LE ALTRE ISOLE INTERNE

LE ALTRE ISOLE INTERNE

Oltre alle tre isole principali, interessanti sia dal punto di vista morfologico che naturale sono le altre “isole interne”.
In totale 43, di cui 41 granitiche e solo 2 coralline, le isole interne si concentrano nel quadrante nord dell’arcipelago.

BIRD

Situata all’estremità della piattaforma delle Seychelles, dove la profondità del mare scende bruscamente a più di 600 m, l’isola misura 1500 m di lunghezza su 700 m di larghezza. E’ l’isola situata più a nord della Seychelles, a 100 km o a 30 minuti di volo da Mahé. Un tempo fu nota sotto il nome di “Isola delle Mucche” per via dei Dugonghi (mucche marine) che vi prosperavano.  Da ottobre a febbraio Bird è il luogo di riproduzione per le tartarughe Hawksbill e le tartarughe verdi, che sono spesso avvistate mentre risalgono le spiagge per deporvi le uova durante il giorno.
Tra ottobre e novembre si possono avvistare diverse specie di balene, soprattutto megattere, che migrano passando per le acque di Bird e durante tutto l’anno, almeno venti specie diverse di uccelli possono essere osservate. Sono inclusi gli uccelli residenti, i terrestri come pure i migratori che non si riproducono sull’isola. Bird Island può dire di avere il numero più elevato di uccelli registrati per un’unica isola delle Seychelles: 97 specie di uccelli inventariati fra cui 7 mai registrati altrove, come l’occhione comune, il frullino o il cuculo dal ciuffo.
Nel 1967 la colonia di sterne si era ridotta a 18000 coppie, in seguito allo sviluppo dell’agricoltura; oggi dopo importanti programmi di conservazione la colonia conta circa un milione di coppie ed è una delle più importanti al mondo. Sull’isola vivono anche 20 esemplari di tartaruga gigante di Aldabra tra cui la più famosa è Esmeralda, la tartaruga di terra più pesante del mondo – pesa 304 Kg e si pensa abbia 239 anni. Nonostante il nome è un esemplare maschio.  5 km di spiagge circondano tutta l’isola. La principale è North Point Beach.
La pesca d’altura e la pesca di fondo sono due attività molto praticate intorno a Bird. La prossimità dei luoghi di pesca fa sì che questa attività possa iniziare non appena la barca abbia oltrepassato la barriera corallina, e permette di godere appieno il momento della pesca. In funzione delle stagioni, tre o quattro ore di pesca sono sufficienti per prendere una gran varietà di pesce che poi verrà preparato per pranzo o cena.  Bird Island, per rispettare i suoi abitanti animali, non è illuminata di notte e i cieli sono particolarmente spettacolari per ammirare tutte le principali costellazioni dell’emisfero sud.

SAINTE ANNE

A 4 km dalla costa orientale di Mahé, Sainte-Anne è la più grande isola appartenente al Parco Nazionale Marino di Sainte-Anne.
Scoperta nel 1742 dal celebre esploratore Lazare Picault, Saint-Anne accolse nel 1770 il primo insediamento francese di persone composto da 15 Bianchi, 5 Indiani non musulmani e 8 Africani, di cui una donna, e che costituì la prima popolazione delle Seychelles. In seguito, l’isola fu la sede di una stazione commerciale di pesca alla balena, chiusa nel 1915. Durante la Seconda Guerra Mondiale, fu una base di artiglieria per la difesa.
A parte le sue innumerevoli palme da cocco, tra cui si possono contare tre Coco de Mer (importati da Praslin), gli alberi da cannella si sviluppano selvaggiamente sui fianchi di colline lussureggianti come anche le casuarinas e varie specie di piante, alberi e arbusti trovati ugualmente sulle isole vicine.
Sainte-Anne è un importante sito per la deposizione delle uova delle tartarughe Hawksbill. Su più di un chilometro, le 2 spiagge principali dell’isola offrono una situazione privilegiata, all’interno del Parco Marino, e una veduta panoramica sull’oceano non limitabile da nuove costruzioni. Situato a 20 minuti circa in barca da Mahé, il Parco Nazionale Marino di Ste. Anne è una delle più grandi aree protette delle isole granitiche dove tartarughe marine e delfini fanno spesso la loro comparsa. E’ anche possibile soggiornare sull’isola.

CERF

Isola di 116 ettari situata nel Parco Nazionale Marino di Sainte-Anne, è la più prossima a Mahé, 4 km. Vi si possono apprezzare una balneazione in condizioni da sogno, immersioni con pinne, maschera e boccaglio o relax sulle sue grandi spiagge. Cerf è un luogo di ritrovo molto frequentato anche dai residenti di Mahé per barbecue e gite domenicali sulle sue graziose spiagge. Qui si possono ammirare volpi volanti, tartarughe giganti di Aldabra e facendo snorkeling più di 150 specie marine. E’ anche possibile soggiornare sull’isola.

MOYENNE

A 6 km ad est di Mahé, l’isola fu la proprietà di una dama inglese eccentrica, Emma Best, e del suo serraglio composto da cani ed altri animali. Dal 1915 all’inizio degli anni ’70, l’isola fu abbandonata prima di essere riscattata da Brendon Grimshaw, il redattore di un giornale inglese che trasformò l’isola in un giardino tropicale facilmente accessibile, dove egli visse come un moderno Robinson Crusoe.
L’isola è oggi classificata Parco Nazionale in seno al medesimo Parco Nazionale Marino di Sainte-Anne (Moyenne Island National Park) per la sua grande diversità di flora e fauna e risponde perfettamente alle speranze del Sig. Grimshaw ed il suo seguace René Antoine Lafortune quando ha acquistato l’isola.
Qui si possono ammirare 45 specie di flora endemiche, 110 tartarughe giganti e percorrere il sentiero trekking che attraversa tutta l’isola (percorso di circa 1 ora) sulle tracce di pirati e antiche leggende.  Si narra infatti dell’esistenza di un tesoro nascosto, e di fantasmi guardiani dell’isola (sono presenti, in effetti, anche due misteriose tombe di epoche passate).

ROUND

A 5 km ad est di Mahé, vicina prossima di Moyenne da dove è facilmente raggiungibile a nuoto, Round Island dispone di spiagge e di calette sbalorditive permettendo gradevoli nuotate e superbe immersioni. Il giro dell’isola dura approssimativamente 15 minuti e l’isola ospita un esclusivo resort con 10 ville.

COUSINE

Cousine ha una superficie totale di 25 ettari. E’ una delle più piccole isole granitiche dell’arcipelago e si situa approssimativamente a 6 km al largo della costa occidentale di Praslin e molto vicina alla cugina Cousin. E’ una riserva naturale privata che accoglie specie di volatili endemiche come la Gazza Canterina delle Seychelles, la Capinera delle Seychelles, il Pigliamosche delle Seychelles, il Piccione Blu, la Nettarina delle Seychelles e il “Foddi”. E’ anche il luogo privilegiato di 12 Sasha delle Seychelles (gazza-pettirosso) su solo 70 esemplari al mondo.
Cousine ospita ugualmente una gran varietà di fauna endemica ed una vita marina spettacolare. Alcune grandi specie di tartarughe di terra giganti vivono in tutta libertà sull’isola, tra cui Adam nato agli inizi del 1900. L’isola costituisce, inoltre, un sito di riproduzione ideale per le tartarughe Hawksbill e le tartarughe embricate. L’isola possiede una spiaggia bellissima di sabbia bianca, di 1 km di lunghezza, che orna la costa orientale. Un tempo piantagione di noci di cocco, essa offe oggi il lusso di un hotel superbo in uno scenario naturale privato: Cousine Island Resort propone quattro ville coloniali di stile francese per sole 10 persone e disponibili per un soggiorno minimo di tre notti.

CHAUVE SOURIS

Chauve Souris è un’isola privata situata ad un centinaio di metri dalla spiaggia idilliaca di Anse Volbert sulla Côte d’Or. Con la bassa marea, è accessibile a piedi. Affittata al governo dal Conte Spani negli anni ’60, questa scogliera di granito prende il suo nome dall’animale (il pipistrello) ma è stata conosciuta un tempo col nome di Isola Jeunette.
Come ci si può aspettare da un’isola così piccola, l’ambiente è costituito da scogli di granito. La flora sull’isolotto è principalmente composta da arbusti e cespugli. La fauna è limitata agli scinchi, gechi e alcune specie di uccelli che utilizzano l’isola principalmente come posatoio. L’hotel Chauve Souris Island Lodge è il luogo ideale per vacanze intime con sole cinque camere di lusso sospese tra cielo e mare in uno scenario di granito, frammisto di una vegetazione tropicale abbondante.

FELICITE’

Félicité si trova a 1,6 km dalla sua vicina La Digue. Questa isola granitica pittoresca dal rilievo contorto era una piantagione di noci di cocco fino agli anni ’70, contando una piccola popolazione di circa 50 persone.
Alla fine del XIX secolo, Félicité ospitò il sultano di Perak esiliato alle Seychelles, un personaggio molto colorito che trascorse 5 anni su quest’isola. Più recentemente, l’isola è divenuta un luogo di villeggiatura lussuoso offrendo un’esperienza esclusiva – Resort Six Senses.
La superba spiaggia di Félicité, La Penice, permette una meravigliosa balneazione o un’eccellente immersione con pinne, maschera e boccaglio.
Ogni anno tra ottobre e febbraio l’isola accoglie diverse tartarughe marine che nidificano sulla spiaggia. I visitatori possono unirsi al team di esperti per ammirare la schiusa delle uova e l’avventura dei piccoli nati verso l’oceano.
E’ possibile organizzare un’escursione guidata dal team di naturalisti dell’isola nell’entroterra fino alla cima più alta. Un percorso di circa tre ore alla scoperta della flora e della fauna, accompagnati da viste mozzafiato sulle isole circostanti.

FREGATE

Frégate è situata approssimativamente a 55 km da Mahé, a 4° dall’Equatore, e si trova ad essere la più lontana delle isole granitiche. Frégate fu un celebre covo di pirati dal XVI secolo alla fine del XVII secolo poiché forniva loro tutto ciò di cui avevano bisogno: un nascondiglio sicuro e lontano, acqua fresca e nutrimento abbondante. I pirati lasciarono dietro di sé storie di tesori nascosti da qualche parte sui 280 ettari di superficie di Frégate.
Le sette spiagge di Frégate Island sono senza dubbio tra le spiagge più belle al mondo. Ideali per nuotare, tuffarsi in apnea o con bombole di ossigeno, navigare e, venuta la sera, gustare un indimenticabile pic-nic con lo champagne.
Il museo di Frégate Island propone un tuffo nella storia del patrimonio marittimo dell’Oceano Indiano e delle Seychelles – si possono seguire le vie delle spezie, del commercio degli schiavi, della pirateria e della caccia alla balena.
L’isola accoglie non meno di cento specie di volatili, tra cui la Gazza Canterina delle Seychelles (Magpie Robin), il Pigliamosche delle Seychelles ed il Piccione Olandese (Pizon olande), ma ugualmente la sola popolazione al mondo di Herculeanus di Polposipus, specie di coleottero, e un centinaio di tartarughe giganti. Le spiagge sabbiose di Frégate sono l’habitat ideale per le tartarughe marine: le Seychelles sono uno dei pochi posti al mondo dove queste specie nidificano durante il giorno e tra ottobre e gennaio si può assistere a questo magico spettacolo. Mont Signal, la vetta più alta dell’isola (125 metri sul livello del mare), offre viste spettacolari sulla foresta, l’oceano e le isole vicine. E’ anche possibile soggiornare sull’isola.

SILHOUETTE

Silhouette è la terza isola più grande delle Seychelles in termini di superficie e si trova a 34 km dalla costa nord-occidentale di Mahé.
L’isola misura 5,5 km di diametro e 2500 ettari. E’ l’isola più montagnosa dopo Mahé, con il Mont Dauban che culmina a 740 m.
Il mausoleo Dauban è stato costruito in una zona pianeggiante ed isolata di Silhouette, circondato da una vegetazione lussureggiante. Una delle caratteristiche di questo edificio è l’insieme di sei colonne proporzionali che sono allineate sulla facciata. Oltre alla sua struttura attraente, il mausoleo dà un’idea interessante di una serie di aspetti sociali ed economici, sottolineando al contempo lo status della famiglia Dauban ed il livello di prosperità economica dell’isola a quell’epoca.
L’antica abitazione creola a La Passe è un edificio di grande dignità e grazia che caratterizzano lo stile architettonico creolo di un tempo. La tenuta è stata costruita probabilmente verso il 1861 come residenza famigliare di Henri Dauban, proprietario dell’isola che impiegava circa 250 lavoratori sui suoi 810 ettari.
All’epoca, la copra era la principale fonte di reddito per le Seychelles, come pure l’olio di cannella, di vaniglia e i carapaci della tartaruga embricata. La Casa è oggi un tipico ristorante creolo chiamato la Grann Kaz in uno stile coloniale molto apprezzato.
Silhouette possiede l’unica foresta equatoriale delle Seychelles, ed è stata classificata Parco Nazionale Marino nel 1987 e Parco Nazionale il 7 Agosto 2010. L’isola è considerata dagli scienziati come uno dei posti più interessanti in termini di biodiversità dell’Oceano Indiano ed è divenuta un asse prioritario dell’associazione Alliance for Zero Extinction per la protezione e la conservazione di alcune specie rare.
Protetta dal Nature Protection Trust of Seychelles (NPTS), Silhouette resta un museo intatto e vivente di storia naturale comprendendo numerose specie uniche di piante e di alberi. La sua bellezza montagnosa primitiva non è stata affatto alterata nel corso degli anni. Dal 1990, la NPTS ha condotto alcune ricerche sull’eccezionale biodiversità del sito e il progetto ha da allora registrato circa 2000 specie di flora e fauna.
Qui è possibile fare trekking nella fitta foresta e rilassarsi su una della 7 meravigliose spiagge cosparse di scogli di granito.
L’isola ospita anche un importante centro immersioni PADI che organizza escursioni nelle acque intorno all’isola e corsi anche per principianti per imparare ad immergersi con la bombola. E’ anche possibile soggiornare sull’isola.

NORTH ISLAND

Lunga 2,2 km su 1,6 km, North Island culmina a 180 m ed è situata solo a pochi chilometri a nord di Silhouette e a 35 km a nord di Mahé.
Insieme a Mahé e Silhouette, North Island è stata uno dei primi siti delle Seychelles ad essere esplorato dagli Europei, ossia nel 1609 da uno squadrone della Compagnia delle Indie Orientale sotto gli ordini del Capitano Alexander Sharpeigh. Egli vi trovò eccellenti noci di cocco, come pure una popolazione prospera di tartarughe di terra giganti. Largamente considerata come una delle isole più fertili delle Seychelles, l’isola era abitata da piccoli gestori che producevano verdure, mietevano le piantagioni di noci di cocco per la loro spedizione verso Mahé e pescavano. In quegli anni, circa 100 persone vi lavoravano.
North Island è stata abbandonata negli anni ’70, in seguito al crollo dell’industria della noce di cocco. Oggi è un lussuoso Island-resort, meta di molti vip come George Clooney o William e Kate d’Inghilterra per la loro luna di miele.
La gestione dell’isola comprende oggi il progetto “arca di Noè”, piano a lungo termine atto a riabilitare l’isola affinché recuperi il suo stato originario. E’ necessaria qui una reintroduzione di determinate specie preziose di flora e fauna endemiche in pericolo alle Seychelles (tartarughe di terra e tartarughe Hawskbill, alcune specie di uccelli, alcuni alberi indigeni come il takamaka, la terminalia e il leggendario Coco de Mer).
Per giungere all’idea di un Lodge in armonia con la natura, ci sono voluti anni di laboriose ricerche e coordinamento con gli organismi governativi incaricati della protezione della natura, dell’ambiente e della sua biodiversità. E’ stato necessario concepire uno sviluppo limitato, ridurre il rumore, preservare i siti storici, rimuovere la flora e la fauna non indigeni e ripiantare le specie scomparse della flora, e assicurare il controllo del consumo dell’acqua, installare un sistema di fognature nel rispetto dell’ambiente.
Ciò ha preparato il terreno per il ritorno di almeno tre specie di uccelli indigeni, annoverati sulla lista delle specie minacciate: il Pigliamosche nero del paradiso, la Capinera delle Seychelles e, soprattutto, il Pettirosso delle Seychelles – uno dei volatili più rari al mondo. Da allora uno specialista organizza passeggiate botaniche ed ornitologiche. Lo sviluppo dell’isola include la creazione di una riserva marina intorno all’isola e l’introduzione di un programma di sorveglianza marina.

DENIS

Denis si trova a 95 km a nord di Mahé. Questa isola corallina ha una superficie di 131 ettari. Qui nessuna strada snatura il paesaggio, solo sentieri di sabbia.  Denis accoglie una vegetazione diversificata e colonie di uccelli di mare e di terra come le Fregate, i Fetonti o i Chiurli piccoli. L’isola gode di un programma di riabilitazione di specie volatili in via di estinzione. Su 50 ettari di foresta, alcuni scienziati lavorano alla riabilitazione dell’habitat originario allo scopo di introdurre specie di uccelli endemiche nell’arcipelago. Lo sradicamento totale dei topi, la piantagione di piante indigene, l’installazione di siti di riproduzione e di habitat per gli uccelli permettono la crescita di determinate specie: esistono anche programmi sulla protezione delle tartarughe.
Denis Private Island si iscrive in una pratica di preservazione dell’ambiente con la volontà di ridurre al massimo l’impatto dei visitatori. Tutto è stato pensato in quest’ottica: costruzioni con materiali locali, trattamento delle acque, riciclo dei rifiuti. Sull’isola, si favorisce la produzione locale con la fattoria, l’allevamento di mucche e di galline, la produzione d’olio di cocco, l’orto di frutta, verdure ed erbe aromatiche. Denis è un atollo corallino e la spiaggia di sabbia bianca circonda tutta l’isola. Per i pescatori, l’isola è perfettamente situata al bordo della piattaforma delle Seychelles dove abbondano il marlin, il pesce vela, il barracuda, il wahoo, l’orata tropicale e il tonno. E’ anche possibile soggiornare sull’isola.

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