Quando un hotel salva la vita marina

Quando un hotel salva la vita marina

In occasione del suo 13° anniversario il personale del Raffles Praslin è riuscito a dispiegare 13 “ragni” di corallo in un solo giorno nell’oceano, nell’ambito del progetto di ripristino della barriera corallina del resort. I ‘ragni’ sono strutture artificiali della barriera corallina fatte di tondini di ferro con frammenti di corallo attaccati. Grazie alla formazione e al supporto tecnico e logistico di Nature Seychelles, il Raffles ha avviato un progetto di ripristino davvero straordinario nella baia di Anse Takamaka, di fronte all’hotel.

Il Raffles ha richiesto l’esperienza di Nature Seychelles per sviluppare il suo progetto nel 2021. In base a un accordo firmato con Nature Seychelles, il famoso team di soccorritori della barriera corallina della ONG, con sede presso il Centre for Ocean Restoration and Learning (CORAL) di Praslin, ha lavorato con diciassette membri del personale dell’hotel. Hanno fornito formazione e supervisione per l’allestimento e la messa in opera delle strutture finanziate dall’hotel.

Inoltre, la formazione ha riguardato l’ecologia dei coralli, l’identificazione dei coralli e dei pesci, la raccolta e la frammentazione dei coralli, la coltivazione dei coralli in vivaio e il loro monitoraggio. Il corso è stato erogato nell’ambito del progetto di ripristino della barriera corallina di Nature Seychelles, finanziato dal Fondo di adattamento attraverso il PNUD e il governo delle Seychelles. Questo progetto incoraggia la formazione e la collaborazione delle parti interessate.

Dal 2021, 196 strutture con oltre 4.000 coralli di cinque generi diversi sono state posizionate strategicamente nella baia di fronte al resort. Si tratta di un risultato davvero eccezionale. I coralli piantati stanno fiorendo e l’ultima sessione di monitoraggio ha rivelato un impressionante tasso di sopravvivenza del 96%. Questo segna uno sviluppo molto promettente nel progetto.

Il personale del resort, sia locale che straniero, ha partecipato con entusiasmo. Per la maggior parte, il restauro delle barriere coralline era un campo di formazione nuovo. Hanno trovato la formazione e le attività pratiche illuminanti e hanno detto che hanno aumentato la loro consapevolezza degli ecosistemi corallini. Alcuni di loro avevano già avuto esperienze subacquee come subacquei, amanti dello snorkeling e istruttori di sport acquatici e hanno dichiarato che la formazione ha migliorato il loro piacere di praticare attività ricreative in acqua.

Il dottor Luca Saponari, responsabile del team Reef Rescuers, ha espresso soddisfazione per il coinvolgimento attivo di personale non tecnico negli sforzi di conservazione ambientale. “Come restauratori di coralli e biologi marini, il nostro lavoro è fondamentale, ma è rafforzato e reso più efficace dalla collaborazione con istituzioni e individui di diversa provenienza. Insieme, gettiamo le basi per un cambiamento positivo e visibile”. Le nuove conoscenze e competenze del personale li hanno resi più consapevoli del mondo sottomarino, promuovendo un profondo interesse per la protezione delle barriere coralline”, ha dichiarato.

Questa iniziativa dimostra l’impegno del resort verso la sostenibilità ambientale e la salvaguardia del fiorente ecosistema marino di Anse Takamaka, grazie alla collaborazione con Nature Seychelles e il team di Reef Rescuers. Nature Seychelles è leader nella collaborazione con gli hotel per il ripristino della barriera corallina. In particolare, un progetto di restauro congiunto con Constance Lemuria ad Anse Kerlan, finanziato dal Global Environment Facility, ha portato alla pubblicazione di un documento scientifico su un metodo innovativo a bassa tecnologia sviluppato dalla ONG per monitorare la sopravvivenza e la crescita dei trapianti di corallo. Inoltre, ha collaborato con Six Senses sull’isola di Félicité per un progetto biennale di restauro dei coralli finanziato dalla Commissione dell’Oceano Indiano.

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