Astove Island, il posto più remoto al mondo per fare immersioni

Astove Island, il posto più remoto al mondo per fare immersioni

Astove si trova a 1.055 km a sud-ovest di Mahé e fa parte del remoto gruppo di atolli di Aldabra. È un atollo piccolo e unico che si estende per sei chilometri da nord a sud e poco meno di quattro chilometri da est a ovest nei punti più larghi. La laguna poco profonda ha una piccola entrata e, a causa della sua elevazione, si verifica un fenomeno per cui la marea scende come un fiume per dieci ore del ciclo di marea di 12 ore e poi si trasforma per inondare l’intera laguna in sole due ore.

Una delle isole abitate più remote delle Seychelles, l’atollo di Astove presenta un paesaggio aspro e mozzafiato, con rocce calcaree e dune di sabbia che si stagliano all’orizzonte. È un ambiente che ha subito un impatto umano molto limitato negli ultimi decenni e che pullula di uccelli e di vita marina che aspettano solo di essere esplorati.

Nell’ultimo decennio, Astove ha visto pochissimi visitatori e quindi la fauna selvatica che si incontra non è abituata a vedere i sub in acqua. Ciò significa che le specie che normalmente sono diffidenti nei confronti dell’uomo  sono molto più propense ad avvicinarsi e ad essere curiose.

Astove è famosa per la sua “parete” molto ripida che scende verticalmente da 1-2 metri a oltre 50 metri. Questa “parete”, probabilmente il miglior sito di immersione delle Seychelles, ha un’ottima copertura di coralli molli e vi si trovano molte specie di macro vita come i nudibranchi. La vicinanza ad acque molto profonde aumenta anche la possibilità di vedere diverse specie di squali e razze, oltre a grandi cernie, dentici, pesci Napoleone e tonni.

Durante le immersioni si possono incontrare tartarughe marine, sia verdi che embricate, squali (martello, toro, pinna d’argento, nutrice, pinna bianca, volpe e grigio), banchi di pesci predatori che pattugliano la scogliera in cerca di prede e piccoli pesci di barriera.

La storia umana di Astove è testimoniata anche da grandi ancore di navi antiche, catene e altri detriti di naufragi. Dato che le immersioni subacquee nella zona sono state finora pochissime, c’è ancora molto da imparare sul paesaggio sottomarino.

Le temperature dell’acqua oscillano tra i 25 e i 30˚C, adatte a una muta corta da 3 mm, a una lunga o addirittura a nessuna per chi non sente il freddo. La visibilità è ottima, stagionalmente superiore a 40 m, e permette di ammirare tutti i paesaggi mozzafiato lungo il drop-off. Le correnti sono complesse intorno ad Astove e pertanto la guida subacquea porterà sempre con sé una boa di segnalazione in superficie. Tutti gli ospiti che si immergono ad Astove devono essere in possesso di una qualifica avanzata di immersione in acque libere.

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